Il nostro augurio alla senatrice Liliana Segre per la recente nomina a capo della Commissione straordinaria, da lei stessa voluta, per il contrasto dei fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio.
Mentre i Musei dei Campi di concentramento di Auschwitz 1 e 2 in Polonia sono ancora chiusi alle visite a motivo della pandemia da covid19, non possiamo non sostenere la sensibilizzazione e le singole proposte affinché eventi così drammatici come la Shoah, anche in minima parte, non si ripetano in Europa o in altre parti del mondo. Anche le piccole azioni o gesti di intolleranza sono da rigettare con tutte le forze affinché il seme dell’odio non trovi terreno fertile e non produca frutti contro la pace e la fraternità universale. Grazie ancora a Liliana Segre per la sua testimonianza e il suo impegno coraggioso.
Le sue parole al momento della nomina:
«Sono profondamente emozionata perché è tanto che penso che questa commissione contro l’istigazione all’odio sia qualcosa che sento profondamente e adesso cominciamo. Mi faccio da sola un grande coraggio per iniziare questo percorso, visto che ho 90 anni. Spero che possa diventare un momento importante per la Repubblica visto che il linguaggio dell’odio è una cosa che mi ha ferito tutta la vita. Ho cominciato a sentire molto presto le parole dell’odio e se posso concludere la mia vita mettendo una di quelle piccole pietre che nei cimiteri ebraici si mettono sulle tombe per dire “io sono venuto a trovarti”, allora anche questo inizio di commissione è una piccola pietra».
