Pregare ad Auschwitz

nella giornata della Memoria

Da ottobre scorso che il Campo di Auschwitz non si può visitare ma sembra che il 27 gennaio danno la possibilità di entrare per una breve preghiera, solo per due di noi, solo per 10 minuti, forse non riusciremo neppure ad arrivare al Muro della morte e tornare indietro ma è già qualcosa. Così seguiremo la commemorazione della celebrazione via streaming, il programma è molto interessante, con la testimonianza di due ex prigionieri arrivati ai Campi da bambini, il saluto del Presidente della Repubblica Polacca e i vari ambasciatori, un momento di preghiera interconfessionale… Per noi sarà un giorno di preghiera, di ricordo, di riflessione perché la storia di Auschwitz non è finita. Anche di ringraziamento per il messaggio che Massimiliano Kolbe ha lasciato al Campo attraverso l’offerta della sua vita. Il suo ideale è stato “Ovunque amore”, sappiamo come si fa fatica a realizzarlo nella realtà anche se ci sono tanti segni di bene.

Il tema di quest’anno sarà “I bambini ad Auschwitz”. Al Campo sono arrivati 230.000 bambini, quando Auschwitz è stata liberata ce n’erano solo 700 perché i più piccoli quando arrivavano venivano mandati subito nelle camere a gas. I sopravvissuti sono stati gli ultimi ad essere arrivati, in particolare da Varsavia.

Vi saluto con una notizia arrivata poche ore fa: san Massimiliano è stato nominato protettore della regione della Małopolska  “Piccola Polonia”, già patrono della diocesi di Bielsko-Białae di Oświęcim. Un’opportunità in più affinché Kolbe sia sempre più conosciuto. Vi assicuriamo il nostro ricordo nella preghiera soprattutto quando andiamo alla “cella dell’amore” ad Auschwitz, quando avete delle intenzioni particolari da presentare a San Massimiliano Kolbe potete inviarcele (celakolbe@kolbemission.org). Grazie!

Anna Matera – Missionaria, Centro San Massimiliano Kolbe

Harmeze, Polonia

Ascolta “Giornata della Memoria – dalla Polonia” su Spreaker.