Chi s’aggrappa al nido
non sa che cos’è il mondo,
non sa quello che tutti gli uccelli sanno e
non sa perché voglia cantare
il creato e la sua bellezza.
Quando all’alba il raggio del sole
illumina la terra
e l’erba scintilla di perle dorate,
quando l’aurora scompare
e i merli fischiano tra le siepi,
allora capisco come è bello vivere.
Prova, amico, ad aprire il tuo cuore alle bellezza
quando cammini tra la natura
per intrecciare ghirlande coi tuoi ricordi:
anche se le lacrime ti cadono lungo la strada,
vedrai che è bello vivere.
Poesia del 1941, la guerra attraverso gli occhi dell’innocenza.
Percorso di lettura e di approfondimento in occasione della Giornata nazionale della Memoria proposto da un gruppo di studentesse Del Liceo Classico- Istituto Magistrale di Ravenna nell’ambito del progetto ‘ Il Piacere di Leggere’.