All’uscita dal cancello di Auschwitz ci sentiamo cambiati dentro. Com’è stato possibile tutto questo? Dov’era finita l’umanità? E Kolbe, qual è stato il suo segreto per un gesto così grande, così inaspettato, così apparentemente “assurdo”? Dalla cella dell’amore si odono ancora voci, e il canto di una preghiera, anticipo di paradiso, promessa di felicità. Torniamo a casa ma… mai più come prima.
Lucia